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Dipartimento-Forum Sanità

Tagli sanità, Boeti: un cappio al collo ai bisogni dei cittadini

L’emendamento dell’assessore Ferrero, che prevede per la sanità un taglio di 50 milioni di euro all’anno per quattro anni, (in tutto 200 milioni di euro) rappresenta un cappio al collo dei bisogni di salute dei cittadini di questa regione.
Invano in questi mesi ci siamo dichiarati disponibili a valutare se ci sono spazi di riorganizzazione che possano portare ad economie del sistema.

 

Prendiamo atto che questo è un taglio orizzontale che non entra nel merito delle questioni e dietro il quale non c’é alcun nuovo modello di riorganizzazione del sistema sociosanitario.
E’ evidente che in questa situazione il taglio colpirà direttamente i servizi ai cittadini, come già sta succedendo con i piani di rientro delle Asl per 130 milioni di euro.
Non c’è traccia di lotta agli sprechi, dei nuovi servizi come l’odontoiatria gratuita per tutti, dell’abbattimento delle liste d’attesa. Si taglia in modo indiscriminato senza alcun progetto e alcuna visione d’assieme della sanità pubblica.

Torino, 22 luglio 2010