Epifani: “Berlusconi garantisca al governo due anni di stabilità”
Intervista a Guglielmo Epifani su La Stampa del 6/6/2013 – di Carlo Bertini
–
«Berlusconi dovrebbe garantire una stabilità di due anni al governo, solo così si potranno varare le riforme» e bisogna evitare di «trasformare il presidenzialismo in una bandiera, altrimenti non si va lontano». Piuttosto – spiega Guglielmo Epifani – la cosa urgente è cambiare la legge elettorale per evitare di «ritrovarci col porcellum se le cose dovessero precipitare».
Il segretario del Pd non crede che gli scossoni alla stabilità possano derivare dal suo partito, anche se venisse eletto segretario Matteo Renzi «di sicuro non farebbe mai cadere il governo, anzi»; e il Pd ritroverà una «identità forte» con un congresso costruito in modo da far tramontare «l’eccessivo peso che hanno avuto fin qui le correnti». Quanto al pressing di Berlusconi e del Pdl per adottare un modello istituzionale presidenzialista, «il problema è che bisogna fare le cose per bene. Questa discussione sul semipresidenzialismo sta diventando una bandiera per tifoserie – sostiene Epifani -. Non si affrontano così problemi delicati».
La sua preferenza? «Una soluzione nel solco della tradizione italiana, accentuando i poteri del capo del governo», ma si potrebbe anche «virare su una forma di semipresidenzialismo, più innovativa, ma che richiede un numero di interventi amplissimo su oltre trenta articoli della Costituzione». Un percorso, insomma, che secondo il leader del Pd richiede almeno due anni di stabilità.
–