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A tutte le persone di buona volontà
Appello approvato all’unanimità dall’Assemblea Regionale del 26 gennaio 2019
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A tutte le persone di buona volontà
Alle organizzazioni sindacali
Ai sindaci e agli assessori
Alle istituzioni religiosi, ai ministri di culto
Alle istituzioni sanitarie e ai loro operatori
Alle associazioni culturali e ai loro operatori
Ai centri sociali e alle organizzazioni di base
Alle onlus e ai loro volontari
Alle scuole, alle ragazze e ai ragazzi
Ai lavoratori e alle lavoratrici
Ai teatri, ai musei, ai centri culturali e ai loro operatori
Agli agricoltori, ai braccianti, ai lavoratori stagionali
Alle organizzazioni per la difesa dei diritti umani
Questo appello è rivolto a tutte le persone di buona volontà perché non si voltino dall’altra parte di fronte a ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi nel nostro paese e che rappresenta una deriva gravissima verso la barbarie e contro i più elementari diritti civili. Le attuali posizioni del Ministro dell’Interno in tema di migranti rappresentano in tutte le loro componenti un sistema di valori che va colto nella sua pericolosità sociale e nei suoi aberranti contenuti etici e morali. Per capire cosa c’è realmente in questa linea di pensiero e di azione occorre destrutturare, smontare pezzo per pezzo un impianto propagandistico creato per gettare fumo e fango negli occhi degli italiani.
Questo appello è rivolto alle coscienze delle persone. Si può veramente credere che l’unico valido strumento da utilizzare per combattere i trafficanti di esseri umani o per convincere l’Europa a fare non si sa cosa, sia scegliere deliberatamente di far annegare in un fazzoletto di mare davanti a noi persone semplici, che hanno sofferto, che inseguono un sogno e fuggono da un incubo? Fidanzati, madri con i propri figli, minori, padri che vorrebbero dare un futuro alla propria sposa e ai propri figli e che muoiono con loro nell’acqua gelida di un ultimo abbraccio.
Questo appello è rivolto al buon senso di tutti. Si può veramente credere che ci sia in gioco il nostro futuro, il nostro benessere, la nostra sicurezza e che mandando a picco delle imbarcazioni cariche di innocenti, si faccia l’interesse nazionale? Come si può ignorare che per molti di questi la destinazione ultima non è neppure l’Italia. Può il nostro buon senso non sapere che le misure necessarie per gestire questi flussi migratori sono urgenti, ma che vanno gestiti con capacità vere, con competenze e non confidando cinicamente che siano i bagni di sangue a risolvere come d’incanto i problemi della storia?
Questo appello è rivolto alla consapevolezza che ogni vero uomo o donna deve avere. La propaganda dalla quale siamo invasi è il frutto di un gioco perverso che manipola le componenti più oscure nella mente delle persone. Come non vedere che dietro alla morte di centinaia di innocenti c’è il rito pagano di sacrificare delle vite umane per celebrare la nostra gloria, il nostro valore? Possiamo dunque dimenticare tutte le amarezze delle difficoltà quotidiane soltanto perché qualcuno ci fa sentire dei piccoli Dei col dito verso. Secondo il Ministro degli Interni, per garantire questi nostri incerti livelli di benessere è forse necessario attuare un mirabile piano che prevede carneficina?
Contro questo tipo di terrificante propaganda nazional-populista c’è da sempre stato un solo antidoto: risvegliare le coscienze. E’ una responsabilità che ciascuno, nel proprio ambito quotidiano, deve assumersi senza reticenze… Questo appello invita tutti a farlo, ognuno nel proprio ambito ma con la determinazione di chi vuole chiudere questa orrenda partita subito. Questa assemblea rappresentativa del PD piemontese a nome di tutti gli iscritti dichiara di impegnarsi in ogni situazione a contrastare la cultura razzista che sta montando nel nostro paese e nella nostra Europa.