RAVETTI E ROSSI: RESTIAMO A CASA MA RESTIAMO UNITI
Primissime considerazioni dopo i lavori della Commissione Sanità del Piemonte
E’ ancora in corso un confronto nel Comitato Scientifico istituito presso l’Unità di Crisi della Regione Piemonte per valutare l’opportunità di “fare i tamponi” in modalità estensiva, quindi non solo ai sintomatici ma anche a soggetti entrati in relazione diretta con contagiati e che risultano asintomatici. In tarda serata sapremo qualcosa di preciso.
Sui Dispositivi di Protezione individuale (Dpi) l’assessore ha comunicato che in questo momento sono disponibili circa 400 mila “mascherine” chirurgiche e circa 35 mila FFP2 e FFP3 per gli operatori delle terapie intensive. L’acquisto e la distribuzione avvengono presso l’Asl TO 3 e le domande sono inviate direttamente dalle Aziende Sanitarie Regionali per i loro dipendenti. Per quanto possibile e fino a disponibilità, pur non essendo una diretta responsabilità o competenza regionale, l’assessore si è impegnato a distribuire i Dpi anche a medici di base, Rsa, Forze dell’Ordine, farmacisti, imprese funebri e altri soggetti. Una difficoltà per le aziende non è la produzione di “mascherine” ma la certificazione del prodotto, comunque pare che almeno per alcune aziende piemontesi il problema sia in via di soluzione. Verduno diventerà un Covid Hospital e la Regione è alla ricerca di personale medico e infermieristico, così come sta funzionando Tortona in modalità Covid Hospital.
Ho chiesto di far luce sul numero dei contagi e dei decessi in provincia di Alessandria, un numero percentualmente superiore alla media regionale, non potevo ottenere risposte specifiche oltre a quelle che ho ottenuto, ma ci torneremo. L’assessore in videoconferenza giustamente mi ha parlato di una concomitanza di fattori come la vicinanza alla Lombardia, la discoteca di Sale e la popolazione anziana. Non doveva in questa fase e con la modalità della videoconferenza dirmi molto di più ma cercheremo insieme di capire meglio più avanti.
Il cosiddetto “picco” dei contagi non è un dato scientifico certo ma vanno tenuti in considerazione alcuni fattori. Il primo è l’inizio dei provvedimenti restrittivi che ora ha superato i 7 giorni, la carica batterica del Coronavirus che è di 5,1 giorni e la manifestazione dei sintomi che è in media di 11,5 giorni. Questi dati portano a pensare che verso la fine di questa settimana, inizio della prossima, potremo capire se siamo tutti sulla strada giusta. Per ora la situazione continua ad essere molto seria ma combattiamo tutti per evitare la diffusione del contagio. Restiamo il più possibile a casa ma restiamo uniti.
I Consiglieri regionali PD Domenico Ravetti, Domenico Rossi