Dichiarazioni Icardi su RSA, Canalis: “Temo che sia iniziato lo scarico di responsabilità”
Oggi l’Assessore Icardi dichiara alla Stampa di Torino che “le Rsa sono soggetti privati a cui abbiamo dato il massimo supporto anche nella priorità per l’accesso ai test virologici.”
Non sono sicura di aver letto bene…
Temo però che sia iniziato lo scarico di responsabilità.
Precisiamo un po’ di cose:
– Le Rsa in alcuni casi hanno titolarità privata (e in altri casi sono comunali oppure accreditate con il pubblico), ma questo non esenta l’Assessorato regionale alla Sanità e quello alle Politiche Sociali da precise responsabilità. I direttori sanitari delle Rsa non prescrivono infatti le terapie per gli ospiti nè possono fare i tamponi in autonomia. I tamponi li fanno i Sisp delle Asl e li analizzano i laboratori coordinati dalla Regione e le terapie le prescrivono i medici di medicina generale, che sono convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. Quindi il monitoraggio sulla salute dei vulnerabili 50.000 ospiti delle Rsa piemontesi, soprattutto in mezzo a una pandemia mondiale, è anche se non innanzitutto responsabilità della Giunta regionale.
– su 50.000 ospiti delle Rsa al 31 marzo erano stati fatti solo 3.000 tamponi, in cui sarebbero inclusi anche gli operatori (e pure su questo dato non metterei la mano sul fuoco vista l’opacità e confusione dei dati forniti dalla Regione), quindi lo screening su queste persone estremamente vulnerabili, e sugli operatori sanitari con cui entrano in contatto, è stato colpevolmente lento
– la Delibera della Giunta Regionale n. 14 del 20 marzo 2020, copiando pedissequamente un provvedimento analogo della Regione Lombardia, dispone che le Asl possano trasferire nelle Rsa pazienti Covid dimessi dagli ospedali piemontesi senza il tampone: una follia! E’ come portare un fiammifero in un pagliaio. Una sorta di condanna a morte.
– il Protocollo regionale sulle Rsa è stato fatto solo il 31 marzo 2020, a più di un mese dall’inizio della pandemia in Piemonte. Le Rsa non sono state proprio il primo pensiero della Giunta Cirio, insomma…
Mi auguro che il trio Cirio-Icardi-Aimar (più Caucino) fermi subito questo scaricabarile e provi seriamente ad aiutare le Rsa e i loro 50.000 ospiti, anche se ormai la situazione è sfuggita di mano.
Monica Canalis, Consigliera Regionale PD