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COVID19. AVETTA: PAZIENTI DIMESSI TRASPORTATI A CASA IN TAXI? ICARDI SCARICA LA RESPONSABILITÀ SULLE ASL

Avetta: “Non basta ricordare che le norme vietano di riportare a casa i pazienti Covid-19 in ambulanza: l’assessorato alla Sanità non ha ritenuto di approfondire questi preoccupanti episodi, e neppure di rispondere alla cooperativa Taxi”

Bragantini (CIGL TAXI): “La Regione deve intervenire, la comunicazione precedente è stata disattesa: trasportare in taxi pazienti Covid-19 è pericoloso per i tassisti e per gli altri passeggeri”

 

Gli operatori Taxi hanno segnalato casi di persone positive al Covid-19 che, al momento della dimissione dagli ospedali, hanno utilizzato il servizio pubblico dei Taxi per tornare a casa. Alberto Avetta ha sollevato questo tema, preoccupante ed ingiustificabile per gli evidenti pericoli connessi, in un Question time, e oggi l’assessore alla Sanità Luigi Icardi nella sua risposta è stato, purtroppo come sempre, evasivo e pilatesco.

Evasivo, perché si è limitato a dire che un protocollo e una circolare fanno divieto di usare mezzi pubblici per pazienti Covid-19 dimessi – che devono essere trasportati al domicilio con i mezzi delle strutture ospedaliere, ovvero in ambulanza, oppure ricorrendo a mezzi propri se vi sono le condizioni – senza confermare o meno se l’assessorato sia al corrente di fatti di questo tipo e se abbia provveduto alle necessarie verifiche.

Pilatesco, perché ancora una volta si è limitato a scaricare la responsabilità sulle Asl, senza peraltro dire perché non sia stata data risposta da parte della Regione alla segnalazione avanzata dalla cooperativa Taxi. Che si sia persa anche questa mail?