TRASPORTI. AVETTA (PD): “RIATTIVARE SUBITO LE CORSE TAGLIATE SULLA CONURBAZIONE DI IVREA”

Foto di Marie Sjödin da Pixabay
“I sindacati denunciano tagli alle corse bus del 20-30%, che penalizzano in particolare le zone periferiche di Ivrea, quali i quartieri Bellavista e San Giovanni, e i Comuni della prima cintura e costringono i cittadini a ricorrere all’auto privata”
“Si sospenda immediatamente il taglio del servizio di trasporto pubblico locale sulla conurbazione di Ivrea e la Regione apra un tavolo di confronto presso l’Agenzia per la Mobilità Piemontese con GTT, istituzioni locali e sindacati, per un miglioramento del servizio al fine di scongiurare un sempre maggiore ricorso ai mezzi privati”: queste le richieste contenute in un’Interpellanza presentata dal Consigliere regionale Alberto AVETTA (Pd), relativamente all’annunciato taglio del servizio di trasporto pubblico locale che penalizza in particolare le zone periferiche di Ivrea, quali i quartieri Bellavista e San Giovanni e i Comuni della prima cintura.
“La conurbazione di Ivrea gode di un servizio di trasporto pubblico già molto provato dall’insufficiente frequenza delle corse e dalla vetustà dei mezzi. CGIL CISL e UIL del Canavese hanno più volte rimarcato la necessità di migliorare il servizio, e hanno anche presentato un progetto per una mobilità sostenibile ad emissioni zero. Non solo non si sta investendo sul fronte della mobilità sostenibile, non solo non si sta facendo nulla per valorizzare e favorire il trasporto pubblico in una fase in cui le persone hanno ancora timore a servirsene per il rischio contagio, ma addirittura assistiamo a ulteriori tagli, creando disagi ai cittadini e penalizzando imprese e commercio locale.
In questa fase di ripresa post Covid-19 non possiamo accettare che si taglino corse anche se ci sono pochi passeggeri: tollerando questa logica alimentiamo un ‘circolo vizioso’ al ribasso. Al contrario dobbiamo favorire l’utilizzo del trasporto pubblico perché se non c’è un servizio adeguato le persone cambieranno abitudini e, loro malgrado, finiranno per utilizzare sempre più l’auto privata. Con buona pace delle tante parole spese sulla qualità dell’aria che respiriamo e sulla necessità di approfittare dell’emergenza Covid-19 per definire, in questa Fase3, una nuova mobilità urbana”
Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD