REGIONE. AVETTA: “LA GIUNTA DIFENDE LE GRADUATORIE DELLA LEGGE 18 SCONTENTANDO TUTTI I SINDACI”
“Sembrerebbe che non solo i sindaci del Torinese ma anche i primi cittadini di altre Province siano insoddisfatti per criteri di ripartizione dei fondi della L. 18/84 adottati dalla Giunta regionale. E alcuni di loro stanno pensando a fare ricorso.
Eppure l’assessore Gabusi, rispondendo quest’oggi in Consiglio regionale al mio Question Time in cui chiedevo spiegazione sui criteri di ripartizione dei fondi (in base ai quali solo il 10% delle risorse – 1,5 milioni sui 13,2 complessivi – sono stati destinati ai Comuni del torinese) e sollecitavo un riposizionamento più razionale delle risorse, non sente ragioni: non solo difende la graduatoria ma annuncia che, qualora la L. 18/84 dovesse venire rifinanziata nei prossimi anni, saranno utilizzate sempre le stesse graduatorie.
E’ una risposta che non posso accettare visto l’esito della graduatoria che sta penalizzando non solo la metà dei piemontesi (2 milioni e 280 mila su 4 milioni 350 mila) che vivono nella Città Metropolitana di Torino ma anche molti altri comuni biellesi, novaresi, vercellesi e nel VCO”.
Lo afferma il consigliere regionale Alberto AVETTA (PD), commentando la risposta dell’assessore regionale Gabusi al Question Time relativa alla graduatoria con cui la Regione Piemonte cofinanzia i Comuni in base alla legge 18/84.
Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD
