Ius Scholae: ił silenzio della destra
Poteva essere un momento costruttivo il consiglio di questa mattina, durante il quale ascoltare le posizioni delle diverse forze politiche su un tem
a importantissimo come quello della cittadinanza italiana per le persone di origini straniere. Invece abbiamo assistito a un imbarazzato e imbarazzante silenzio dei consiglieri di maggioranza che non sono intervenuti a fronte di tanti interventi dai banchi dell’opposizione. Un brutto momento per il Consiglio Regionale del Piemonte.
a importantissimo come quello della cittadinanza italiana per le persone di origini straniere. Invece abbiamo assistito a un imbarazzato e imbarazzante silenzio dei consiglieri di maggioranza che non sono intervenuti a fronte di tanti interventi dai banchi dell’opposizione. Un brutto momento per il Consiglio Regionale del Piemonte.Per la maggioranza è intervenuto solo il presidente Cirio che, al di là di qualche espediente retorico, alla fine dichiara che voteranno “convintamente contro”. È proprio quel “convintamente” che tradisce il vero messaggio dell’intervento di oggi, che racconta una situazione oramai strutturale nella destra piemontese: sui temi politici “caldi” il Presidente non guida, ma è guidato. Dai suoi non gli viene riconosciuta quella autorevolezza necessaria a farsi carico di una posizione più coraggiosa o lungimirante che pure, il suo partito, a livello nazionale, sostiene.
Domenico Rossi – Segretario regionale PD Piemonte
