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Dipartimento-Forum Sanità

Nuovo piano sanitario: “da Cota un discorso imbarazzante e banale”. Una dichiarazione del responsabile sanità del Pd Piemonte Nino Boeti

Imbarazzante discorso di Cota alla presentazione delle linee guida del piano sociosanitario. Giunto con un’ora di ritardo e senza nemmeno chiedere scusa, Cota ha spiegato a centinaia di professionisti ospedalieri, direttori di Asl, di consorzi, uomini e donne delle associazioni e del volontariato, che il cittadino è al centro delle cure del sistema sanitario. La cosa certamente rappresenterebbe una novità, se non fosse che è scritta in tutti i piani sociosanitari di Italia e messa in pratica dal governo regionale di centrosinistra se è vero, come lo stesso Cota ha riconosciuto, che il sistema sanitario piemontese è ai primi tre posti nella classifica italiana.

Cota ha presentato un nuovo modello per il Piemonte che prevede la divisione tra ospedale e territorio, quello che in Lombardia ha fatto lievitare i costi, e ha concluso la sua dotta riflessione annunciando i soliti pannolini gratis per tutti. Anche se oggi ha limitato l’offerta ai primi sei mesi di vita del bambino. I malati di Sla stanno ancora aspettando l’assegno di cura che dovrebbe essere loro riconosciuta, secondo una delibera della Giunta Bresso finanziata con sei milioni di euro.
Abbiamo assistito alla saga dell’ovvio e alla riedizione del vecchio piano Morgagni, quello presentato dalla seconda Giunta Ghigo e sonoramente bocciato da tutti.
Si ipotizza una divisione degli ospedali, senza spiegare quali saranno le loro funzioni o di cosa si occuperanno i piccoli ospedali. Avranno un pronto soccorso, dei reparti, come si collegheranno con gli ospedali più grandi?
Se le Asl compreranno i servizi dagli ospedali, questi saranno concorrenti tra di loro e non più in rete, come è stato in questi anni per offrire più qualità nelle cure ai cittadini. E soprattutto quel principio straordinario rappresentato dalla continuità territoriale delle cure, che presupponeva un rapporto stretto tra ospedale e territorio, che fine farà?
Una pessima idea, mal presentata, che sarà bocciata dai cittadini di questa regione.