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Cosa accade alla sanità Piemontese? Una barca alla deriva. Affonderà?

Slides riassuntive sul piano di rientro a cura del Gruppo Regionale PD (clicca qui per il documento completo sul piano di rientro)

In questi giorni, la Regione Piemonte sta definendo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Ministero della Sanità il nuovo Piano di rientro per gli anni 2013-2015. Lo sta facendo con un livello minimo di confronto dentro e fuori l’Istituzione Regione, caratteristica questa che sta contrassegnando da inizio Legislatura la politica dell’attuale Governo regionale in ambito sanitario. Eppure, questo nuovo Piano condizionerà la politica sanitaria regionale nei prossimi tre anni, a partire dalla pesante operazione sul personale.

Il Gruppo regionale del Partito Democratico ritiene che il Piano di rientro in questione rappresenti anche il fallimento delle scelte assunte dalla Regione Piemonte e da noi non condivise: le Federazioni sanitarie spariranno entro il 31 dicembre 2013.

In questi tre anni di Legislatura regionale, abbiamo visto susseguirsi tre Assessori alla Sanità, diversi progetti di riorganizzazione della sanità cancellati uno dopo l’altro, una continua condizione di incertezza che si ripercuote in modo pesante sul sistema dei servizi.

Il Gruppo regionale del Partito Democratico ha riassunto gli elementi fondamentali del nuovo Piano di rientro in un documento che viene trasmesso in allegato, con l’intento di sopperire alla mancanza di trasparenza e confronto che si è evidenziata in questi anni.

Il giudizio che noi esprimiamo è, ancora una volta, fortemente negativo e si accompagna alla constatazione che siamo in presenza di una fallimentare politica sanitaria.

Scarica le slides (a cura del Gruppo Regionale PD) SLIDE_estate_2013