COVID-19. RAVETTI: “CHI NON HA LE SOLUZIONI E’ UNA PARTE DEL PROBLEMA.”

Da allora a settembre, mese della ripartenza dei contagi, come mai non sono state messe in campo tutte le necessarie correzioni rispetto a molti problemi emersi nella prima fase che si stanno ripresentando oggi tali e quali?
Il Piemonte ha un tasso di ospedalizzazione più alto rispetto alle altre regioni, ciò evidenzia che il “sistema territorio” è in crisi. Il Piemonte ha effettuato nei mesi decisivi della ripresa dei contagi meno tamponi delle altre regioni, anche quando la curva dei contagi iniziava ad essere più alta degli altri. Mentre le altre Regioni hanno attivato in questa seconda fase politiche di screening ad alta accessibilità e di pianificazione del contact tracing, da noi cosa è stato fatto?
In Piemonte mandiamo fuori regione migliaia di tamponi al giorno ed è facile sapere di persone che non ricevono risposte o le ricevono con ritardi mostruosi.
Non è sempre colpa del destino cinico e baro e non è nemmeno sempre colpa degli altri.
Il mio parere è che su queste vicende ieri l’assessore alla sanità in Consiglio regionale non ha dato spiegazioni convincenti e ha alimentato tutta la nostra sfiducia nei suoi confronti. Non lo affermo per il piacere della polemica politica ma con l’obiettivo di esortarlo a fare meglio.
Si potrebbe dire che – chi non ha soluzioni è una parte del problema – ma ai cittadini ciò che interessa è che le Istituzioni risolvano il problema.
Domenico Ravetti – Con te dalla parte della Regione