PIANO SOCIO SANITARIO REGIONALE 2011-2015
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Cota non può cavarsela così, non può pensare di risolvere il problema scaricando l’Assessore Ferrero e attribuendo tutte le responsabilità a qualche ‘mela marcia’ ovviamente nel cesto del PdL. La Ferrero e gli altri dirigenti della sanità piemontese coinvolti nelle vicende giudiziarie sono stati nominati da Cota ed è veramente surreale assistere a un Presidente
Il direttore generale delle Molinette è cresciuto alla scuola di Cota, per cui tutto quello che succede oggi negli ospedali del Piemonte è colpa di chi c’era prima. L’altro giorno la colpa era di Galanzino, l’ex direttore generale, se ora, dopo un anno di governo Cota della sanità, non ci sono anestesisti sufficienti alle Molinette.
Il premio assegnato alle Molinette come primo centro in Italia per trapianti di organo riconosce l’eccellenza di una realtà che da tanti anni opera su livelli altissimi per la qualità delle professionalità impegnate e delle cure prestate.
Nell’incontro con il presidente Cota, che il sindaco di Torino Piero Fassino ha annunciato per i prossimi giorni, c’è un tema importante da porre al tavolo del confronto: quello della sanità torinese. In quella occasione Cota dovrà finalmente dire cosa intende fare dell’ospedale Maria Adelaide, la cui chiusura è prevista per giugno, qual è il
Slides a cura del Gruppo Regionale PD Scarica il documento (pdf)
Il dottor Urani, direttore generale del Mauriziano, ha accompagnato ieri il candidato sindaco del PdL Michele Coppola in visita elettorale al Mauriziano. In nome del principio della correttezza istituzionale chiediamo che il dottor Urani, dipendente della Regione Piemonte, dimostri la stessa disponibilità nei confronti dell’On. Piero Fassino e di tutti gli altri candidati, e li
E’ possibile scaricare la nota con le principali critiche sulla separazione tra ospedali e territorio in sanità redatto da Aldo Reschigna, Stefano Lepri e Nino Boeti scarica il documento: LA PROPOSTA COTA IN SANITA’ DI SEPARARE OSPEDALE E TERRITORIO: PERCHE’ NON CONVINCE