Moro-Marello-Furia: Agricoltura in Piemonte: basta perdere tempo con la propaganda del “prima gli italiani”. C’è bisogno di tutte le donne e gli uomini di buona volontà
I campi, della propaganda, non se ne fanno nulla. In questi giorni, chi frequenta le vigne vede ogni giorno con quale ritmo la natura cresce e si sviluppa. La nostra agricoltura era totalmente dipendente dal lavoro degli stranieri. L’80 per cento in viticoltura e forse di più nella frutticoltura. Molti di costoro sono rientrati nei