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NUCLEARE. MORGANDO e GALLO (PD): “METTIAMOCI UNA CROCE SOPRA”
La legge truffa approvata dal Parlamento contro la celebrazione del referendum sul nucleare non ha funzionato. La Consulta restituisce ai cittadini il diritto di decidere sul nucleare e del proprio futuro. L’Ufficio elettorale della Corte di Cassazione ha stabilito che le modifiche apportate dal governo alle norme sul nucleare non precludono la celebrazione della consultazione popolare.
Il Governo parla di nucleare sicuro ma non dice che un bimbo che abita a 5 chilometri da una centrale rischia 2,2 volte di più di ammalarsi di leucemia. Il Presidente delle Regione Piemonte Cota e l’assessore Giordano hanno dichiarato di non essere contrari all’insediamento di una centrale nucleare nella nostra Regione.
Sostengono che non possiamo fare a meno nel nucleare ma è un energia in declino da anni, nel 1999 rappresentava il 17% della produzione elettrica mondiale oggi meno del 13%. In Italia, in 3 anni, i nuovi impianti eolici, quelli fotovoltaici e il risparmio energetico hanno dato elettricità come 3 centrali.
Vogliono farci credere che il nucleare è conveniente ma nel 2020, quando sarà forse pronto il primo impianto italiano, costerà il 75% in più del gas e il 27% in più dell’eolico. In Germania gli occupati nel nucleare sono 30mila quelli nelle rinnovabili 340mila.
Dicevano che Chernobyl non si sarebbe ripetuto invece a Fukushima, come 25 anni fa, è la reazione nucleare stessa ad essere incontrollabile. Le centrali Giapponesi erano considerate le più sicure del mondo e anche i nuovi impianti francesi non risolvono i problemi di sicurezza.
In questi ultimi giorni è necessario moltiplicare gli sforzi per fare in modo che i cittadini siano informati circa i contenuti dei referendum e partecipino alla consultazione per fare in modo che sia superato il quorum. A quel punto non ci saranno dubbi sul fatto che gli italiani impediranno il piano del Governo di riattivare o aprire nuove centrali nucleari spente oltre 20 anni fa.
Il Partito Democratico del Piemonte è impegnato con i propri dirigenti e amministratori a sostegno del SI’ attraverso le tantissime tavole rotonde organizzate dai circoli del partito in tutta la regione.
Gianfranco MORGANDO Segretario Regionale PD Piemonte
Noemi GALLO Resp. Dipartimento ambiente
PD Piemonte