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SERVIZIO POSTALE. LOVELLI (PD): “POSTE S.p.a RIDIMENSIONA SERVIZI E OCCUPAZIONE IN PIEMONTE. GOVERNO INTERVENGA PER RISPETTO ACCORDO DI PROGRAMMA”

“Drastici tagli al personale e grave ridimensionamento del servizio per gli utenti”: così l’On. Ario LOVELLI (PD) commenta il nuovo piano aziendale presentato lo scorso 17 aprile presso l’Unione degli Industriale di Roma da Poste Italiane S.p.a. Il piano di riorganizzazione, che prevede il  ridimensionamento dei servizi di smistamento e di recapito della corrispondenza in cinque Regioni (Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Piemonte e Toscana), secondo quanto stimato dalle rappresentanze sindacali provocherà un esubero di 1.763 dipendenti.
“In particolare, per il Piemonte è stata  prevista la cancellazione di 431 portalettere, di 17 capi squadra ed il dimezzamento del Centro Meccanizzato Postale di smistamento di Novara, con la conseguente riduzione della forza lavoro da 184 ad 85 unità. Nella sola provincia di Alessandria la riorganizzazione dei servizi porterà all’esubero di 39 portalettere e di 2 capisquadra” evidenzia l’On. Mario LOVELLI, presentando un’Interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico, nella quale viene chiesto all’esecutivo di intervenire al fine di garantire il rispetto degli obblighi derivanti dall’Accordo di Programma in essere tra lo Stato e l’operatore postale per  assicurare ai cittadini un servizio di recapito continuativo e di qualità sull’intero territorio nazionale. Nell’atto di sindacato ispettivo, il deputato democratico ha inoltre richiesto delucidazioni sul futuro occupazionale degli oltre 1.763 addetti del settore interessati dagli esuberi.

On. Mario LOVELLI
Deputato PD Piemonte