|  |  |  |  | 

consiglieri news Homepage News e comunicati Rassegna stampa democratica

Scuola: Piemonte, sbloccato impasse paritarie-pubbliche – Pentenero, buon senso chiude vicenda partita da norma sbagliata

pentenero(ANSA) – TORINO, 1 AGO – Si è sbloccato l’impasse fra scuole paritarie e strutture pubbliche in tre località piemontesi. Lo comunica l’assessorato regionale all’istruzione in una nota che riassume l’esito dei confronti con la Firm e le amministrazioni locali.

“Abbiamo chiuso con buon senso e pragmatismo – è il commento dell’assessore Gianna Pentenero – una vicenda che partiva da una norma sbagliata”. L’assessorato annuncia che “l’esito degli approfondimenti è stato la modifica del parere relativo alla scuola di Bibiana, cui sarà autorizzata l’apertura di una nuova sezione”.

Quanto alle situazioni di San Damiano d’Asti e Villanova Canavese si è proceduto “con l’attribuzione anche in questi due casi di una nuova sezione di scuola d’infanzia”. “Abbiamo agito responsabilmente – dichiara Pentenero – raggiungendo, con pazienza e lontano dai clamori mediatici, una soluzione che a nostro avviso salvaguarda il diritto allo studio e consente di dare risposte alle famiglie che avevano legittimamente fatto domanda di iscrizione presso la scuola statale”. Secondo Pentenero le scuole paritarie non accuseranno danni ma, in ogni caso, i monitoraggi sulle iscrizioni continueranno. “Siamo disponibili – spiega l’assessore – a valutare strumenti che tutelino l’eventuale perdita di occupazione e a sostenere l’attività delle scuole paritarie nella loro funzione di soggetti in grado di dare risposte efficaci in termini di servizio e di qualità della proposta educativa, valorizzando se necessario le loro potenzialità a livello di innovazione sociale alla nuova domanda di sostegno alle genitorialità”. “Dal mese di settembre – annuncia ancora Pentenero – vedremo in Consiglio regionale di mettere a punto per l’anno scolastico 2015-2016 un testo che tenga conto della complessità del problema e che affronti anche la questione occupazionale nelle scuole paritarie con tutti i mezzi a disposizione”.