L’impegno è di aumentare, anche in Piemonte, i posti nelle terapie intensive. E ancora: di «far arrivare nuovi ventilatori polmonari, respiratori, macchinari», oltre che mascherine da distribuire ai medici e al personale sanitario. In una lettera inviata ai direttori dei quotidiani delle regioni del Nord — quelle che «stanno pagando un prezzo carissimo, troppo alto» — il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, tiene a manifestare la propria vicinanza alle popolazioni maggiormente colpite dalla pandemia di coronavirus. «Stiamo potenziando le strutture ospedaliere esistenti e ne stiamo attivando di nuove», scrive il numero uno di Palazzo Chigi, sottolineando come il governo stia «facendo il possibile per aumentare ancora di più i posti di terapia intensiva nelle aree più colpite della Lombardia, del Piemonte, dell’Emilia Romagna, del Veneto e per far arrivare nuovi ventilatori polmonari, respiratori, macchinari». Il premier fa notare che solo in Piemonte i posti letto nei reparti di rianimazione sono stati incrementati del 135 per cento. «Non è ancora sufficiente — ammette —, ne sono consapevole, ma ci auguriamo che questo sostegno, a cui ne seguiranno altri, possa alleviare almeno un po’ la fatica dei nostri medici e infermieri che senza sosta lottano nelle corsie degli ospedali e nei laboratori dei centri di ricerca, aiutandoli a salvare vite umane».