Recovery Plan: case della comunità e ospedali di comunità per umanizzare le cure e avvicinarle ai bisogni
RECOVERY PLAN: CASE DELLA COMUNITÀ E OSPEDALI DI COMUNITÀ per umanizzare le cure e avvicinarle ai bisogni. Nel Recovery Plan è contenuta una rivoluzione silenziosa: quasi otto miliardi, da spendere e rendicontare entro il 2026, per realizzare 2500 Case della comunità, 750 Ospedali di comunità (cure intermedie) e nuovi modelli digitali di assistenza domiciliare. È un salto straordinario, che finalmente potenzierà i servizi di territorio, integrerà davvero sociale e sanitario, vedrà il protagonismo del terzo settore, permetterà di norma di essere curati a domicilio o in prossimità. E consentirà di tornare a vivere nelle aree interne, che saranno dotate di sistemi di cura efficaci e capillari. In questi anni ho più volte ripetuto che non basta un riformismo lib/lab, ma che serve anche un riformismo comunitario. Ecco, ora ci sono le risorse e i progetti di salute per cui ci siamo battuti. Sarebbe imperdonabile non realizzarli.
Stefano Lepri