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Primo Maggio – Festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici

Il primo trimestre 2021 vede la perdita di 254.000 occupati rispetto al trimestre precedente.
Il livello dell’occupazione è inferiore dell’1,1%.
Nel trimestre aumentano sia le persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +59mila) sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,0%, pari a +134.000 unità).
Si riducono gli occupati soprattutto giovani e donne.
Le crisi industriali aumentano. Soprattutto, ci rimettono i precari, i lavoratori del mondo della cultura, del turismo e dello spettacolo, le partite iva, gli autonomi.
Questo è il contesto di questo Primo Maggio. Una giornata di festa, ma anche di lotta, di rivendicazione.
Quest’anno abbiamo anche qualche buona notizia.
I riders sono stati riconosciuti come lavoratori dipendenti, aprendo la strada al superamento dello sfruttamento.
Gli Stati Uniti, proponendo nuove tassazioni globali sulla rendita improduttiva, avanzano verso una lotta contro i paradisi fiscali.
Le politiche rivolte ala ricerca, alla produzione e al consumo di beni e servizi ecologicamente compatibili, dalle auto agli interventi edilizi, stanno generando un mercato che offre nuovi posti di lavoro.
Si stanno superando i blocchi alle assunzioni di personale della pubblica amministrazione, nella scuola, in università, nei Comuni e nei Ministeri in Italia dopo tanti anni. Dedichiamo questo Primo Maggio ai tanti inoccupati, disoccupati e ai tanti lavoratori, le tante aziende che si battono per tenere aperto e resistere alla crisi.
Dobbiamo uscire dalla pandemia più solidali e più uniti, anche nel difendere la dignità del lavoro e dei lavoratori.

Paolo Furia, Segretario PD Piemonte