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Ospedale Cuorgnè: La Regione intervenga per far riaprire il Pronto Soccorso
«Ho presentato una interrogazione urgente in Consiglio regionale perché il silenzio della Giunta Cirio sui tempi di riapertura dei Pronto Soccorso degli ospedali di Cuorgnè e Lanzo non è più tollerabile», afferma il consigliere regionale del Pd, Daniele Valle.
«I pronto soccorso sono stati chiusi nel novembre 2020, per effetto della trasformazione dei presidi in “Covid Hospital”. Ma ormai sono solo più pochi i pazienti Covid ricoverati, e tra l’altro a media intensità: una situazione altamente gestibile – aggiunge Valle – tant’è gli altri reparti hanno già riaperto i battenti. Non si capisce perché l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, non voglia dare una data certa per la ripresa del servizio presso il pronto soccorso». Una situazione che costringe tra l’altro i pazienti ad utilizzare i sovraffollati DEA di Ivrea e Ciriè, senza dimenticare la dilatazione dei tempi di soccorso delle ambulanze del 118». Con l’arrivo dell’estate e la riapertura di molte seconde case, i rappresentanti “dem” chiedono il ripristino di un servizio fondamentale per il territorio. «Soltanto pochi giorni fa è stato chiuso l’ultimo reparto Covid all’ospedale di Ciriè – evidenzia la deputata canavesana del Pd, Francesca Bonomo – un segnale importante, di speranza, di un lento ritorno alla normalità anche se è importante non abbassare la guardia. L’alto Canavese e le Valli di Lanzo non si meritano un servizio di Serie B: vista la presenza del personale e delle strutture, basterebbe semplicemente un ordine del DIRMEI ed i pronto soccorso di Cuorgnè e Lanzo riaprirebbero immediatamente».
“L’ospedale di Cuorgnè è l’unico presidio sanitario del Canavese occidentale a garantire il servizio di Pronto soccorso. Un punto di riferimento non solo per i 10mila abitanti di Cuorgnè, ma anche per i residenti delle aree limitrofe e per i numerosi turisti che affolleranno le straordinarie valli canavesane. Il Pronto soccorso era stato chiuso durante la fase più critica della pandemia. L’AslTO4, prima si è dichiarata pronta a riaprire il PS, non appena la Regione Piemonte l’avesse consentito. Ora, nonostante il via libera della Regione, la AslTO4 ha comunicato l’impossibilità di riaprire in tempi celeri il Pronto soccorso per carenza di personale. A questo punto, è indispensabile e urgente un intervento dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, come anche sollecitato dal Sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto“.
È stata organizzata una petizione online sottoscritta in pochi giorni da 2000 persone per chiedere l’immediata riapertura del PS presso l’Ospedale di Cuorgnè.
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