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CARO AFFITTI ED EMERGENZA ABITATIVA: APPROVATA LA MOZIONE PD

Approvata la mozione a firma del consigliere Diego SarnoTavolo concertazione caro affitti” con cui il Partito democratico ha chiesto alla Giunta attenzione alla questione sollevata in queste settimane dagli studenti e dai professori universitari.

<Esprimo soddisfazione per essere stati promotori di una delle richieste degli universitari . – dichiara il consigliere Sarno – . Il rapporto fuori dentro i palazzi, tra piazza e aule, rappresenta il meglio che la politica possa sviluppare, soprattutto valorizzando quegli studenti che stanno dentro il confronto e lo fanno con le istituzioni repubblicane>.

<Una soluzione al problema del caro affitti la chiedono studenti e famiglie ma anche gli stessi insegnanti e ciò è stato sottolineato a gran voce dal presidio di questa mattina – aggiunge il consigliere del PD – . Abbiamo ascoltato tutti e, con la consapevolezza che non ci sia altro tempo da perdere, pena il declassamento di Torino nella sua accezione universitaria, abbiamo chiesto immediatamente il Tavolo di confronto e concertazione tra la Regione, i Comuni sul cui territorio sono ubicate le residenze universitarie, le Università, il Politecnico di Torino e i rappresentanti degli studenti per individuare soluzioni strutturali e di lungo periodo all’emergenza affitti>.

<Aver ottenuto oggi ciò che per i nostri giovani e per chi lavora all’intorno dell’Università da fuori sede è fondamentale – conclude Sarno – e ci convince a continuare nella nostra attenzione al tema che è comunque lontano dall’essere completamente risolto >.

Il Segretario regionale Domenico Rossi ha incontrato insieme a Sarno gli studenti sotto Palazzo Lascaris e commenta così: <Gli studenti hanno intercettato e portato per primi all’attenzione della cronaca il tema del caro affitti in tutta Italia, un problema che non coinvolge solo loro ma tutte le fasce più fragili della popolazione. Ecco perché è fondamentale portare la loro voce dentro le istituzioni e trovare soluzioni condivise attraverso un tavolo di concertazione tra la Regione, i Comuni sul cui territorio sono ubicate le residenze universitarie, le Università e i rappresentanti degli studenti>.