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DIBATTITO SU ASL E ASO. UNA DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE REGIONALE PD NINO BOETI Il presidente Cota deve smettere di insultare i medici piemontesi e attribuire al centrosinistra colpe che non ha. Anche oggi, nel suo intervento, ha attaccato i primari sostenendo che sono stati nominati solo per amicizie politiche, e ha affermato la necessità di
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Il SOLE 24 ORE, 12 Gennaio 2011 di Nino BOETI – Resp. Sanità PD Piemonte e Consigliere regionale Correva l’anno 1898 quando il Parlamento italiano discusse per la prima volta di farmacie. In quell’occasione il Presidente del Consiglio Francesco Crispi disse: “Ogni limite è un privilegio che torna a danno delle popolazioni”. La stessa convinzione
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IL GRUPPO REGIONALE PD SCRIVE AI SINDACI SU ASL E ASO: “LA GIUNTA COTA VUOLE RIFORMARE LA SANITA’ SENZA ALCUN CONFRONTO CON GLI ENTI LOCALI E LE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI, E SENZA UN NUOVO PIANO SANITARIO”, DICHIARA IL CAPOGRUPPO REGIONALE PD ALDO RESCHIGNA Il gruppo regionale PD sta inviando in queste ore una lettera ai sindaci
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NOMINA DEI COMMISSARI E RIDEFINIZIONE DI ASL E ASO. UNA DICHIARAZIONE DI ALDO RESCHIGNA La nomina dei Commissari di Asl e ASO da parte della Giunta, unita al ridisegno della struttura territoriale della sanità, rappresenta per noi un grave errore che avrà effetti sulla qualità dei servizi sanitari. La Giunta ha operato senza alcuna valutazione
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Dopo la presentazione del “modello lombardo” di Cota e Ferrero Come recuperare efficienza La proposta del Partito Democratico per la sanità piemontese A cura del Gruppo PD Consiglio Regionale Scarica le slides (pdf)
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In Commissione sanità l’assessore Ferrero è venuta a spiegarci, a 4 giorni dalla fine dell’anno, che è sua intenzione prorogare tutte le assicurazioni sanitarie in scadenza al 31 dicembre. Nonostante le sia stato fatto notare che, dato il peso economico dell’intervento (qualche milione di euro), una discussione all’ultimo minuto non ha alcun senso, e le
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Mantenimento dello stesso assetto delle Asl attualmente in vigore, frutto dell’accorpamento effettuato dal centrosinistra nella scorsa legislatura. Mantenimento anche delle 3 ASO (No, Al, Cn) attualmente presenti al di fuori della provincia di Torino. Riduzione da 5 a 2 delle ASO in Provincia di Torino. E’ il nocciolo della proposta avanzata dal PD, in tema
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Se il presidente Cota pensa di modificare con una delibera di Giunta l’assetto delle Asl e delle Aso e nominare quindi conseguentemente i direttori generali, si sbaglia di grosso. Conosciamo l’allergia del centrodestra ai documenti di programmazione, tant’è che nei dieci anni precedenti di governo Ghigo la Regione non era dotata di un piano sociosanitario.
