Intervista a Luigi Bobba su L’Azione – Settimanale di Novara e zona del 21/3/2014

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«Serve una nuova legislazione che possa dare risposta alle nuove esigenze delle imprese e di un quadro economico da rimettere in moto.Ma se ad una maggiore flessibilità non si accompagnano nuove garanzie e nuovi strumenti di sostegno, a farne le spese sarebbero ancora i lavoratori ». Interviene così, in una intervista esclusiva ai nostri settimanali, il sottosegretario al lavoro on. Luigi Bobba, vercellese ex presidente delle Acli, per spiegare il “Jobs Act”.

Anzitutto insiste sull’urgenza necessaria di provvedimenti che rilancino l’occupazione, come quelli «sui contratti a termine e sull’apprendistato». Ma vi è anche il secondo aspetto che sarà oggetto di legge delega per il «riordino complessivo dell’avvio al lavoro» e per «rivedere il tema degli ammortizzatori sociali: troppi lavoratori ne sono sprovvisti. L’idea è di introdurre un assegno di disoccupazione involontaria per tutti i lavoratori », ma utilizzati in servizi socialmente utili. Infine novità anche sulla conciliazione lavoro-

famiglia: «Oggi una donna su cinque che lavora smette dopo il primo figlio: è inaccettabile, non può essere un’alternativa, va invertita la tendenza».