AREE INTERNE: IN ARRIVO 120 MILIONI PER LE IMPRESE
I 90 milioni previsti nella legge di Bilancio 2020 per il triennio 2020-2022 a sostegno delle attività economiche, commerciali e artigianali nelle aree interne saranno incrementati, nel prossimo decreto Covid 19, di 120 milioni per fronteggiare l’emergenza.
Lo ha detto il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano nel corso di un’informativa del governo alla Camera. Il ministro ha ricordato come nel Piano Sud varato a febbraio venga riservato un ruolo centrale al rilancio della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI) che già ora consente di sperimentare processi nuovi, attenti al territorio, come la telemedicina e la didattica innovativa fondamentali nella attuale crisi epidemiologica.
“Abbiamo visto che l’organizzazione della vita e della produzione in queste realtà è compatibile con lo smart working e il distanziamento sociale. Un metodo che può favorire uno sviluppo diffuso, contenere pendolarismo e migrazioni interne” ha detto il responsabile del dicastero per il Sud a patto, però, che si colmi il divario digitale e dei servizi e si sostenga il tessuto produttivo. Per supportare le aree periferiche del Paese Provenzano ha anche indicato un’altra opportunità, condivisa con il ministro dei Beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, che consiste nel rilanciare i borghi montani e interni come mete per un turismo sostenibile già a partire dalle prossime vacanze.
“Si tratta di una misura molto concreta ed importante – commenta l’on. Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio- che va nella direzione da noi sostenuta per evitare che il Covid19 si abbatta sui territori fragili aumentando ancora di più il divario tra centro e periferia. I dati ci dicono che il lockdown ha penalizzato di più i territori interni e montani, perché il blocco della mobilità si è tradotto in un maggiore impatto in negativo sul prodotto interno lordo di queste aree. Giusto quindi impostare soluzioni a sostegno delle imprese e dell’economia di queste aree, che potranno rappresentare anche una valvola importante per la stagione turistica imminente. L’importante è stanziare subito questi fondi, e metterli rapidamente al servizio di imprese e partite iva e in questa direzione lavoreremo in sede di conversione del decreto”.