Canoni idrici, Borghi: “Senza l’impianto giuridico varato dal Pd, sarebbe stato impossibile. Ora però serve uno scatto in avanti”
Enrico Borghi: “Per ripristinare la verità storica della vicenda canoni. Senza l’impianto giuridico varato dal Pd, sarebbe stato impossibile.
Ora però serve uno scatto in avanti, rispetto al conservatorismo della attuale Amministrazione Provinciale.
Occorre ridefinire una visione di sistema, per evitare di cadere nell’eterno problema della politica territoriale, ovvero soldi pubblici distribuiti ad elemosina per il mantenimento del consenso e il galleggiamento eterno di classi dirigenti inamovibili quanto improduttive.
Serve il coraggio del riformismo, non l’attendismo della conservazione. In questa visione di sistema, il VCO deve essere in grado di superare la propensione al municipalismo spinto e chiuso su sè stesso, e per dirla alla Mario Draghi, deve trovare le capacità di ragionare sulle scelte strategiche collettive con una vista lunga.
Ora che l’incertezza sulle risorse finanziarie si è mitigata, c’è tutta una agenda da scrivere. E servono idee e pensieri.
Da settembre proveremo a dare il nostro contributo.
Per ora, ripristiniamo la verità storica di chi ha lavorato per l’autonomismo del territorio.”
