Intervista a Franca Biondelli su ECORisveglio – Borgomanero e circondario del 5/3/2014 – di Roberto Conti

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BORGOMANERO – La nomina a sottosegretario al Lavoro è arrivata un po’ a sorpresa per Franca Biondelli, classe 1957 borgomanerese, parlamentare Pd alla seconda legislatura. «Il mio faceva parte di una rosa di nomi ma fino a poche ore dalla nomina non ci sono state certezze – spiega Biondelli -: i parlamentari piemontesi, in una lettera congiunta, avevano rimarcato al presidente del consiglio l’importanza della rappresentatività del territorio che in molte occasioni non aveva avuto esponenti al governo. Ora questo vuoto è stato colmato».

Prima di ricoprire il ruolo di Senatrice, Biondelli ha lavorato presso l’Asl di Novara, nel presidio ospedaliero di Arona. Dal 1998 al 2002 ha ricoperto la carica di consigliere comunale a Borgo nel centro sinistra. Dal 2002 sindacalista Cisl, dal 2004 segretaria generale della provincia di Novara di Fps Cisl per la Sanità e gli Enti locali, nel 2007 si è dimessa per candidarsi alle elezioni comunali di Borgomanero nella lista della Margherita ed è stata rieletta consigliere. Nell’aprile del 2008 è diventata senatrice col neonato Pd. Nel dicembre del 2012 ha partecipato alle primarie per avere un secondo mandato in Parlamento. A marzo 2013 l’ingresso, questa volta alla Camera, con l’incarico di componente della Commissione Affari sociali.

Onorevole, il “Job act” è stato indicato da Renzi come assoluta priorità, in che direzione andrà il suo impegno sul tema?

«Le deleghe precise di ciascun sottosegretario (quelli al Lavoro sono quattro, tra cui anche il vercellese Luigi Bobba, sempre del Pd, ndr) non sono ancora state assegnate. Certamente continuerò ad impegnarmi verso le persone più fragili, i disabili, i malati, da sempre al centro del mio impegno politico».

Come hanno accolto la notizia i suoi concittadini?

«Mi ha colpito l’elevatissimo numero di congratulazioni, anche sui social network. Non mi aspettavo un simile affetto. La fiducia dei novaresi nel mio lavoro e di quell’associazionismo che ho sempre cercato di supportare sarà ben ripagata».

Ha ricevuto le congratulazioni anche dal sindaco Tinivella?

«Per conto dell’amministrazione mi ha telefonato il vicesindaco Sergio Bossi, che ringrazio. Anche diversi consiglieri hanno accolto con entusiasmo la nomina, ma il sindaco, almeno per il momento, non l’ho sentita. E mi rammarica il suo atteggiamento ostile in consiglio comunale (settimane fa un attacco a Biondelli sul tema dell’Inps, ndr) che sembra quasi persecutorio».

Qualcuno in città ha rispolverato un articolo del Giornale del 2008 nel quale si segnalava l’assunzione di sua figlia all’Asl dalla Maugeri senza concorso: come risponde?

«E’ una vicenda già ampiamente chiarita, su cui non occorre più spendere nemmeno una parola».