Piccoli Comuni, Borghi: “Finalmente dopo tre anni arriva il primo passo per l’attuazione della legge 158”
“È particolarmente importante l’avvio dell’iter per l’attuazione della legge sui piccoli Comuni. Due anni e mezzo fa è stata approvata all’unanimità dell’Aula di Montecitorio la 15/2017. Ora è finalmente pronta una bozza di schema per l’individuazione dei parametri dei Comuni che avranno accesso alle risorse del Fondo previsto dalla legge. Siamo pronti a lavorarci con i Colleghi Parlamentari. Da due anni avevamo sollecitato al Viminale questo decreto che anticipa il secondo e cioè la predisposizione del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni”.
Lo afferma l’on. Enrico Borghi, Segretario d’aula del Partito Democratico a Montecitorio.
“Il passo fatto nelle ultime ore per il decreto sui Comuni, con i 5522 destinatari potenziali delle risorse – prosegue Borghi – è importante anche guardando alla fase che il Paese sta vivendo. I piccoli Comuni, i territori, devono essere al centro della fase nuova che l’Italia costruisce post-emergenza sanitaria. La legge definisce molti ambiti di azione strategici, alcuni già oggetto di attuazione. Penso alla distribuzione dei giornali, ai servizi postali da potenziare, all’uso di prodotti agroalimentari dei territori, la valorizzazione dei centri storici e del patrimonio immobiliare dismesso dallo Stato. Il primo atto, lo schema di decreto con i Comuni ai quali si rivolgono azioni, contenuti della legge è risorse, conferma che sui territori, negli Enti, si possono sperimentare soluzioni organizzative innovative dei servizi e strumenti per lo sviluppo locale, la creazione di valore e benessere. Negli ultimi due anni abbiamo sollecitato l’applicazione della 158 che ora ha bisogno di un iter semplice e senza complicazioni burocratiche.l per investire i 160 milioni disponibili. Accompagniamo alla legge sui piccoli Comuni l’applicazione della Strategia delle Green Communities prevista dalla legge 221/2015, come abbiamo ribadito a fine gennaio agli Stati generali della Montagna con il Ministro Boccia. Sono strumenti normativi indispensabili per un Paese che punta sulle sue eccellenze, i territori, le forze impegnate nel generare crescita e coesione nei piccoli Comuni”.