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Borghi scrive a Cirio: “Convochi parlamentari del territorio e sindaci in qualità di Commissario per l’Emergenza Alluvione”

Borghi scrive a Cirio: “Convochi parlamentari del territorio e sindaci in qualità di Commissario per l’Emergenza Alluvione. I cittadini e il territorio non possono più aspettare”
“Ho scritto questa mattina una lettera al Presidente della Regione Alberto Cirio in qualità di Commissario per l’emergenza alluvione – dichiara l’On. Enrico Borghi in una nota – gli ho sottolineato la necessità di convocare un tavolo permanente di confronto tra Regione, parlamentari del territorio e Sindaci per affrontare il tema del ristoro dei danni dei privati e gli interventi urgenti segnalati dalle amministrazioni di messa in sicurezza del territorio”.
“Dopo l’incontro delle scorse settimane con i primi cittadini della Provincia del Vco – commenta Borghi – mi sono già attivato con i Ministeri competenti per trovare una soluzione condivisa alle problematiche emerse. Anche a seguito dei fenomeni atmosferici delle ultime settimane è indubbio come sia necessario prevedere in tempi estremamente brevi un piano di interventi da realizzarsi lungo l’asta del Toce e sui versanti montani per evitare che quanto successo lo scorso ottobre possa ripetersi nel prossimo futuro”.
“Il Presidente Cirio è commissario governativo per l’emergenza alluvione dello scorso ottobre – conclude il parlamentare democratico – è fondamentale che si confronti con i primi cittadini della nostra provincia e con i parlamentari per condividere insieme soluzioni concrete alle gravi problematiche emerse. L’esempio emblematico di tale urgenza è lo stato di emergenza in cui versa Massiola per la quale occorre trovare in fretta soluzioni concrete ed immediatamente operative. La scelta fatta di nominare il Presidente della Regione Piemonte commissario di Governo andava nel senso di accorciare il più possibile la filiera delle scelte da doversi adottare; mi attendo pertanto una iniziativa istituzionale che vada a beneficio di un territorio piemontese ampio attraverso il confronto sistematico e la condivisione delle scelte”